Noto la “capitale” del Barocco

Piccola e ricca di momenti storici e naturali

Non ha caso è definita la “capitale” del Barocco, nei pochi chilometri del centro si trovano oltre 40 monumenti di rara bellezza, anche questa cittadina dell’entroterra siciliano è molto ricca di arte e cultura, gli stessi paesaggi, le colline e il mare sono anch’essi monumenti naturali.

Noto si trova nella parte sud orientale della Sicilia che affaccia sul versante del Mare Ionio, distante appena 25 chilometri dalla famosa cittadina Pachino, dalla quale prendono il nome, i famosi pomodori della zona, il mare da Noto si raggiunge in pochi minuti, distanti appena 4 chilometri, la costa che va da Lido di Noto a Portopalo di Capo Passero è assolutamente da vedere per la sua bellezza selvaggia.

Un concentrato di monumenti

Da Corso Vittorio Emanuele che è poi la via principale della città, si trova lungo questo percorso di circa 800 metri, gran parte dei monumenti della città, a cominciare dalla Porta Reale, l’arco da dove inizia Corso Vittorio Emanuele all’inizio del centro storico.

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A seguire alcuni dei monumenti più belli, il primo è il Convento di S. Francesco all’immacolata, con la sua scalinata e la piazzetta sottostante con la fontana in mezzo, è il primo monumento che si trova sulla sinistra seguendo il Corso, subito dopo la chiesa del Santissimo Salvatore, sempre sulla sinistra posta frontalmente alla cattedrale di San Nicolò, poi tra i monumenti importanti il Palazzo Ducezio del 1730-1749, dall’architettura d’ispirazione francese oggi sede del Comune della città.

Di fronte al Palazzo Ducezio il monumento più bello e più importante di Noto, appunto la cattedrale di San Nicolò di recente restaurata è di rara bellezza, con la grande scalinata centrale e i due spiazzi alberati ai lati della stessa, è il monumento più grande della città, proseguendo lungo Corso Vittorio Emanuele, a distanza di circa 200 metri un altro importante monumento, la chiesa di San Domenico che si trova in posizione rialzata e sul davanti ha un piccolo parco alberato, sempre in stile barocco.

Noto – Una passeggiata nel barocco

Il percorso da fare per visitare tutte le chiese e gli altri monumenti, è di circa 4 chilometri da farsi a piedi, non è difficoltoso, anche se ci sono alcune scalinate da fare, ma sicuramente ne vale la pena, il totale dei monumenti è di oltre 40 tra quelli più importanti, ma se ne contano altri minori, con ragione è definita la “capitale” del barocco, per la precisione quello di noto è “alto barocco”, in altre parole quello che ne delimita quasi la fine del periodo.

Il miglior periodo per visitare la città

La città sfoggia tutta la sua bellezza nei mesi di primavera ed estate, a maggio si svolge un’importante manifestazione, una di queste è “Infiorata di Noto”, tre giorni di festa dove le vie della città sono ricoperte con petali di fiori, disegnando di volta in volta figure in base al tema scelto, quella del 2015 era dedicata alla Catalogna in omaggio alla Spagna.

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Altri punti d’interesse

Nelle vicinanze di Noto ci sono altre città importanti, una di queste è Avola, famosa per il suo vino “Nero d’Avola”, una visita merita specie per gli appassionati di vino, che potranno fare visita alle molte cantine della zona.

Cultura e mare

Dopo la visita alla città barocca, è consigliato vedere anche il Lido di Nota, la parte marittima della città, bellissimi le sue spiagge sabbiose e le piccole insenature rocciose, senza contare poi l’acqua di una chiarezza impressionante, un’ottima conclusione della giornata di visita in questa bella città.