La leggenda della nascita del Risotto alla Milanese

Il risotto alla milanese è uno dei piatti preferiti dagli italiani di tutta la penisola, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, non solo in Lombardia. La storia di questo piatto ottimo e allo stesso tempo dagli ingredienti molto semplici (ma non economici!) risale al XVI secolo.

Nel 1574, nella città di Milano, capitale della Lombardia, era in corso la costruzione del famoso e monumentale Duomo.

Fra i maestri vetrai che stavano lavorando alle vetrate del Duomo, ce n’era uno, Valerio, che era un vero artista nel suo mestiere e che si stava dedicando alla decorazione della vetrata con la storia di diversi episodi della vita di Sant’Elena.

Il lavoro di Valerio era uno splendore di vetri dai colori brillanti ed intensi, tra i più belli ed ammirati di tutto il Duomo. Per ottenere questi colori, l’artigiano aveva però un segreto, di cui erano a conoscenza soltanto due persone in tutta Milano: Valerio stesso ed il suo aiutante.

Il maestro vetraio, oltre ad essere un artista dal valore impareggiabile, era anche un buongustaio, ed era ormai diventato il cliente più abituale della sua locanda di fiducia a Milano. Molto spesso vi si recava accompagnato dalla figlia Laura e dall’aiutante vetraio, che era perdutamente innamorato della ragazza. Laura e Valerio, però, non si erano mai accorti di questo amore, e l’aiutante non ebbe mai abbastanza coraggio da dichiararsi alla bella giovane.

Un soleggiato mezzogiorno di maggio, mentre padre e figlia mangiavano un ottimo arrosto presso la locanda, il figlio del proprietario del locale entrò dalla porta principale, di ritorno da un viaggio lungo e avventuroso. Il giovane corse ad abbracciare il padre e, un istante più tardi, i suoi occhi incontrarono quelli di Laura.

I due giovani si innamorarono a prima vista e poco tempo dopo decisero di sposarsi.

Durante il banchetto di nozze, l’aiutante del maestro vetraio, roso dall’invidia per il figlio del locandiere e amareggiato dall’aver perso per sempre la sua amata Laura e per non averle mai dichiarato il proprio amore, decise di rovinare la festa a tutti. Pensando e ripensando a qualche trucco da usare per rovinare il banchetto, all’improvviso si ricordò dello zafferano usato dal suo maestro.

Corse subito alla bottega a prenderne un bel po’ e ritornò veloce alla locanda, dove gli sposi e gli invitati stavano per iniziare a mangiare. Non visto, entrò di soppiatto in cucina e versò lo zafferano nel risotto.

Ma il suo atto di gelosia non ebbe affatto l’effetto sperato.

Attirati dal colore brillante del risotto, gli sposi e gli invitati al banchetto ne presero un po’ per ognuno e, con gran sorpresa loro e dell’aiutante geloso, il riso risultò… delizioso!

E fu così che nacque quello che oggi è conosciuto in tutto il mondo come Risotto alla Milanese.